Il comitato scientifico del Premio presenta un nuovo itinerario tra i parchi e i giardini pubblici e privati visitabili d’Italia:
"La stagione delle fioriture quest’anno si è fatta attendere, siamo ormai in piena estate con una grande voglia di godere del sole e della natura che il nostro bel paese ci offre. Suggeriamo di pianificare un viaggio alla scoperta dei più bei parchi e giardini d’Italia, tra incantevoli scorci di un paesaggio unico al mondo. Se avete quindi in programma una gita fuori porta, ma non sapete quale meta scegliere, consultate la nostra guida online www.ilparcopiubello.it, che con i suoi oltre 1000 parchi e giardini affiliati vi offrirà le indicazioni e i percorsi di visita, gallerie fotografiche, descrizioni storiche e botaniche, un fitto e aggiornato calendario di eventi ed attività da vivere durante tutta la stagione di apertura.
Vi attendono meravigliosi tesori paesaggistici, luoghi storici e contemporanei, architetture formali, oasi romantiche e luoghi esclusivi tutti da scoprire. Allora cosa aspettate? Scegliete la vostra prossima meta, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Ai fini dell’assegnazione dei due Premi, (categoria Parco Pubblico, categoria Parco Privato) la Giuria ha valutato i parametri previsti dal regolamento quali l’interesse storico-artistico, l’interesse botanico, lo stato di conservazione, il programma di gestione e manutenzione, nonché i servizi, l’accessibilità e le informazioni offerte all’utenza.
Ecco l’itinerario con i 10 finalisti che si snoda lungo l’intera Penisola, in un divertente viaggio culturale alla scoperta dell’arte dei giardini in Italia.
Tra i parchi pubblici annoveriamo La Venaria Reale, capolavoro dell’architettura e del paesaggio, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee; Villa Manin a Passariano, storico parco all’inglese ottocentesco caratterizzato da un’estesa area a prato circondato da radure, boschetti, laghetti, peschiere, colline artificiali e gruppi scultorei; il Labirinto Borges a Venezia formato da migliaia di piante di bosso e concepito come uno spazio fisico che permette di accedere al mondo fantastico dello scrittore argentino; scendendo in Lazio scopriamo la magnificenza di Parco Villa Gregoriana: uno scenario unico fra templi romani, boschi, sentieri, antiche vestigia e grotte naturali; per finire, in Campania, presentiamo il Giardino della Minerva a Salerno, uno scrigno ricco di storia edificato su terrazzamenti, caso unico nel panorama degli Orti botanici per la ricca catalogazione delle piante secondo una doppia classificazione: terapeutica e morfologica di stampo moderno e linneiano.
Tra i giardini privati, nel cuore della città, riconosciamo uno degli esempi più interessanti di giardino all'italiana, il Giardino Giusti a Verona, un luogo unico e imperdibile, sintesi perfetta di arte, storia e natura, celebrato da molti illustri personaggi; poco lontano, la splendida Isola del Garda, espressione di uno straordinario connubio di natura e architettura che appare incantevole vista dall’acqua e dalla terraferma; sulle splendide colline toscane la Fattoria di Celle è un episodio importante di Arte Ambientale riconosciuta a livello internazionale con una fusione di architettura, scultura, parco, giardini, fontane, e opere d’arte contemporanee; nelle Marche incontriamo Villa Imperiale a Pesaro, una villa suburbana in cui natura e architettura trovano il loro perfetto equilibrio; per finire approdiamo in Sicilia sulle pendici dell’Etna al Parco Paternò del Toscano, un sistema di terrazzamenti dove, con estrema naturalezza, è inserita una grande varietà di palme e di essenze provenienti da tutto il mondo."
Il Concorso “Il Parco più Bello” è un’iniziativa dell’architetto Leandro Mastria, Presidente della Segreteria Organizzativa, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell'UNESCO, dell’ACI e con l’adesione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
Il Comitato Scientifico è composto da sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).
Lo sapevate che l'originale del ritratto del Duca Francesco Maria I Della Rovere che è esposto nella loggia dell'Ala Sforzesca della villa al primo piano è di Tiziano? Il dipinto, insieme al ritratto della Duchessa, è solitamente custodito a Firenze, agli Uffizi, ma eccezionalmente è tornato nelle Marche! Il Duca Francesco Maria I Della Rovere vissuto negli anni del pieno Rinascimento (1490 – 1538) diceva infatti spesso di avere la corte a Pesaro, il palazzo a Urbino, la casa a Casteldurante. L’occasione della mostra sembra buona per poter dire, a ragione, che il DUCA TORNA A CASA. Fino al 14 Luglio sarà infatti visibile ad Urbania nella mostra a Palazzo Ducale insieme a molte altre meravigliose opere d'arte! Un'occasione da non perdere!
Passati quasi quattro secoli dal trasferimento delle collezioni artistiche al Granducato di Toscana – dopo la devoluzione del Ducato di Urbino allo Stato Pontificio nel 1631 – c’è la possibilità di rivedere, nel palazzo dove era originariamente conservato, uno tra i più significativi capolavori della pittura rinascimentale.
Il quadro del Tiziano è anche un prezioso spunto per realizzare una “ mostra dossier”: verranno ricostruiti i i principali aspetti delle raccolte artistiche ducali e l’influenza esercitata dal mecenatismo dei Della Rovere sia nell’ambito delle botteghe dei vasai locali sia negli interventi architettonici che hanno interessato edifici sacri e civili.
La mostra è in collaborazione con la Galleria degli Uffizi di Firenze, con il Polo Museale delle Marche, la Regione Marche, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e l’Unione Montana Alta Valle del Metauro. Il Comitato scientifico della mostra è composto da illustri studiosi.

Grazie a Bell'Italia per averci dedicato ampio spazio nel numero di Maggio con l'articolo "Le Delizie del Duca", con il testo di Claudia Sugliano e le foto di Dario Fusaro! ____________________________________ #villaimperialepesaro #bellitalia #ildelitiosoparadiso #camereconvista#marchetourism #rinascimento
